Lo scorso 11 maggio ha avuto luogo una VI Commissione congiunta fra Circoscrizione 8 e Comune, nel corso della quale è stato illustrato il progetto di riqualificazione del Parco del Valentino basato su fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Si tratta di uno studio di fattibilità che fa parte di un insieme più vasto di progetti che contemplano altresì la ristrutturazione di Torino Esposizione come sede della nuova Biblioteca Civica Centrale, del Borgo Medievale ed il ripristino della navigabilità fluviale sul Po.

Il parco oggi presenta un’area complessiva di 42 ha ed ospita ben 8 alberi monumentali.

Le linee di indirizzo alla base del progetto sono il contrasto al cambiamento climatico e l’implementazione della resilienza climatica, perseguendo i vantaggi che l’aumento del verde produce in termini di riduzione dell’inquinamento, mitigazione dell’isola di calore urbana e miglior drenaggio del suolo. Come hanno affermato i progettisti nella presentazione, l'”asfalto è il nemico numero uno” (frase che sposo in pieno).

Per ora i fondi consentono di intervenire solo su una porzione del parco e si è scelto di concentrarsi sulla porzione sud (vedasi planimetria: l’area di intervento è delimitata dalla linea rossa tratteggiata), interessando un’area di 20 ha.

Una delle finalità è di restituire al parco la sua connotazione storica (cioè di prima che venisse asfaltato per permettere la realizzazione di manifestazioni automobilistiche), togliendo completamente la auto ed il parcheggio nell’area interessata: essa sarà completamente pedonalizzata, come la Circoscrizione 8 chiede da tempo.

Complessivamente vi sarà una riduzione di 65000 mq di superfici impermeabili, un aumento di 20.000 mq di superficie permeabile, la riqualificazione del verde con la piantumazione di 555 nuovi alberi (che migliorano la qualità dell’aria ed il microclima), l’eliminazione di tutte le barriere, la riqualificazione del Roseto, della copertura del Padiglione Morandi, della Piazza Levi Montalcini, la realizzazione di una piccola piazza di fronte alla Fontana dei Dodici Mesi, la sostituzione dei chioschi che verranno ridisegnati in modo da essere resi più funzionali, l’inserimento di nuovi arredi, ecc.

La principale tipologia di intervento consisterà nella riduzione della larghezza dei viali, il cui sedime stradale è largo attualmente 13,5 m (più 5 m di marciapiede) a 9 metri di sedime pedonale permeabile (calcestruzzo drenante color ocra, rizzata in ciottoli di fiume), ricavando 9,5 metri di verde ai lati.

I lavori potrebbero iniziare fra meno di un anno e dovranno concludersi entro il 2026.

Nel complesso si tratta di un ottimo progetto che va nella direzione della sostenibilità ambientale ed urbana.

E’ importante sottolineare che, durante la commissione, è stato riferito che l’Università ha messo in bilancio dei fondi per rifare l’orrenda recinzione dell’orto botanico.

Personalmente, mi sento però di fare alcune annotazioni.

– Il parcheggio sul marciapiede di corso Sclopis non sarà eliminato, inoltre con un progetto diverso si ristrutturerà il padiglione Morandi aumentando il numero di posti auto per cui fra i parcheggi che verranno eliminati in superficie e quelli che verranno inseriti nel padiglione si avrà una differenza positiva. Questo è contrario alle linee attuali di sostenibilità urbana che richiedono di diminuire i parcheggi nelle aree centrali e semicentrali. Si avrà, pertanto, un effetto positivo sulla resilienza climatica, ma forse non sulla riduzione di emissioni.

– Il fatto che per ora non si intervenga sulla sezione nord del parco, lascia pensare che essa continuerà ad essere permeabile al flusso veicolare e a presentare parcheggi e che potrebbe continuare ad ospitare grandi eventi, cosa assolutamente non auspicabile.

– È essenziale pensare anche a un modo di ricongiungere il quartiere di San Salvario con il parco visto che al momento Corso Massimo D’Azeglio è una grandissima barriera che lo isola (ad esempio, il semaforo su Corso Raffaello, per i pedoni, permette l’attraversamento del corso solo ai centometristi!).

Riccardo Tassone

Consigliere Circoscrizione 8