Le Commissioni Consiliari sono lo strumento principale di partecipazione dei cittadini, alle quali essi possono intervenire e prendere liberamente la parola. Delle Commissioni Consiliari fanno abitualmente parte tutti i consiglieri; i cittadini, in teoria, dovrebbero iscriversi per partecipare, anche se, di fatto, possono sempre presentarsi e parlare (se si iscrivono, però, ricevono via mail le convocazioni delle commissioni stesse). Le Commissioni sono gestite da un “coordinatore”, che è sempre un membro del consiglio e che costituisce una figura “esecutiva”, eletta contestualmente al Presidente, che svolge un ruolo similare, con tutte le importanti differenze del caso, a quello di un “assessore”.

Le Commissioni possono essere convocate per i più disparati argomenti. In molti casi, sono passaggi puramente informativi, pensati per dare informazioni su questioni di interesse per i cittadini (dalla sicurezza stradale, agli eventi organizzati dalla città, ad innumerevoli altre tematiche); le commissioni sono però un passaggio obbligato per tutte le delibere di consiglio: prima di portare una delibera contenente un contributo, un parere o qualsivoglia altro atto, essa deve prima essere discussa in sede di commissione competente.

Le commissioni sono in tutto 4 e sono così raggruppate:

  • I Commissione: Bilancio e Programmazione, Patrimonio, Economato, Organizzazione Uffici, Servizi Demografici, Lavoro, Attività Produttive.
  • II Commissione: Cultura, Istruzione, Sport, Turismo e Tempo Libero, Gioventù.
  • III Commissione: Sanità, Servizi Sociali, Integrazione, Quartieri.
  • IV Commissione: Pianificazione Territoriale Locale, Lavori Pubblici, Ambiente, Mobilità.

Da questo mandato, sussisteranno anche le “Sottocommissioni di Quartiere”, una per ogni quartiere circoscrizionale (ad esempio nella Circoscrizione 8 saranno 4: S. Salvario, Borgo Po, Millefonti e Lingotto) che “hanno l’obiettivo di favorire la partecipazione dei cittadini nei processi decisionali e di coinvolgerli nella realizzazione delle politiche territoriali”.

Riccardo Tassone