Le politiche educative sono, da sempre, una delle principali priorità per la nostra Circoscrizione ed è fondamentale che la prossima amministrazione continui a sostenere i progetti delle scuole del territorio come accaduto in questo mondato. Inoltre, mi prendo l’impegno di cercare di aprire almeno una nuova sezione delle Scuola Materna Europea nel territorio della Circoscrizione 8. La “Scuola d’Infanzia Europea” di via Lodovica 2, nata in forma sperimentale 1995, possiede la caratteristica unica nel suo genere di presentare sezioni miste fra studenti italiani e madrelingua, che consente ai bambini frequentanti di vivere un esperienza di crescita ed apprendimento peculiare, tale da permettere loro di metabolizzare alcune lingue straniere già in tenera età. Essendo la Scuola Europea, per tali ragioni, molto ambita da famiglie di tutta la città, il numero di iscrizioni, ogni anno, è sempre molto elevato, a fronte di un numero limitato di posti disponibili, cosicché molti bambini non riescono a trovare posto e sempre molti ricorsi pervengono alla Commissione Unica Circoscrizionale delle Scuole d’Infanzia. Ora, la Scuola d’Infanzia “Cavoretto”, sita in Strada ai Ronchi 27, anche per la sua collocazione geografica, risulta sottoutilizzata, rispetto alle sue capacità. La funzionalità della Scuola dell’Infanzia Europea non comporta rilevanti oneri aggiuntivi per l’amministrazione, in quanto, essa è strutturata attraverso un sistema per cui sono gli stessi genitori a finanziare gli insegnati madrelingua, cosicché l’utenza frequentante la Scuola Europea sarebbe tale da non avere grosse difficoltà a recare i propri figli alla scuola di Cavoretto, nonostante il disagio geografico, ed a sostenere i costi. Evidentemente, un’esperienza di questo tipo sarebbe soprattutto utile se fosse esportata in altre zone del territorio, in particolare in quelle dove sono maggiormente presenti situazioni di disagio economico e sociale. Nell’attesa, però, che tale sviluppo divenga economicamente possibile, la Scuola d’Infanzia “Cavoretto” potrebbe essere un primo sito per testare una possibile estensione del servizio fornito dalla Scuola Europea, aprendo, in loco, un’apposita sezione. Dopo che la proposta è stata avanzata dalla Commissione Unica Circoscrizionale, la scorsa estate, i Responsabili del Circolo 29 hanno iniziato a lavorare a questo progetto, insieme all’Assessorato all’Istruzione. Occorrerà ricercare dei supporti finanziari affinchè l’amministrazione possa sostenere i costi per le fasce più deboli. La volontà di avviare questo allargamento del modello è forte, anche perché è in sintonia con l’orientamento del Sindaco di rendere la città più internazionale ed almeno bilingue. Si tratta di un traguardo possibile e mi adopererò perché divenga realtà.

Riccardo Tassone

 

 

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