Da Regolamento del Decentramento (art. 7, comma 1), “il Consiglio Circoscrizionale rappresenta le esigenze della popolazione della Circoscrizione nell’ambito dell’unità del Comune con funzioni di indirizzo e controllo su tutte le materie di competenza delle Circoscrizioni. Approva gli atti fondamentali della Circoscrizione (bilancio, conto consuntivo, eccetera), i provvedimenti di natura programmatoria circoscrizionale e tutti gli atti di indirizzo nonché i pareri richiesti alle Circoscrizioni dagli Assessorati centrali. Esercita altresì i poteri e le funzioni attribuiti dallo Statuto e dal presente Regolamento, riconoscendo particolare rilevanza ai rapporti con le libere forme associative, anche al fine di favorire ed estendere la partecipazione dei cittadini alla formazione delle decisioni ed al controllo sulla gestione dei servizi della Circoscrizione. La Civica Amministrazione provvede a dotare le Circoscrizioni di adeguate risorse e strutture strumentali ai fini dello svolgimento delle funzioni”.

Il consiglio è composto da 25 consiglieri, eletti contestualmente al Consiglio Comunale, di cui uno con funzione di presidente e quattro con funzione di coordinatori. I consiglieri sono riuniti in gruppi consigliari (normalmente sulla base delle liste con le quali si sono presentati, ad esempio “gruppo PD”, “gruppo Moderati”, ecc.), ciascuno coordinato da un Capogruppo.

Ma, più informalmente, in che cosa consiste l’attività dei singoli consiglieri? Di fatto, questo dipende in modo sostanziale dal ruolo che il consigliere ricopre:

  • Coordinatori: Gestiscono direttamente i vari ambiti (Viabilità, piuttosto che cultura, sociale, ecc.), nei limiti delle loro competenze, elaborano una progettualità e collaborano (eventualmente mediante l’erogazione di contributi economici, in servizi od assegnazioni di spazi) con le associazioni del territorio, su progetti specifici.
  • Capigruppo: Garantiscono il coordinamento del gruppo consiliare e la sua unità nei limiti del buon senso (facendo prevalere la volontà della sua maggioranza, ma cercando di accogliere le istanze e le proposte di tutti i suoi membri, quando sono costruttive) e lo rappresentano in consiglio (fermo restando la possibilità dell’iniziativa individuale), fanno sintesi ed elaborano una linea la più possibile comune, garantendo la massima circolazione di informazioni nel gruppo, partecipando alle conferenze dei capigruppo, facendo da raccordo fra il gruppo, il Presidente e gli altri gruppi e si fanno garanti della trasparenza e dell’immagine del gruppo all’esterno.
  • Consiglieri (tutti):
  1. Informano, tengono i contatti e RAPPRESENTANO i loro elettori, cercando di interpretare le loro necessità e le loro istanze.
  2. Monitorano e fanno pressione su temi di interesse dei cittadini. Richiedono piccoli interventi su problemi specifici.
  3. Cercano di influenzare la linea politica del gruppo e del consiglio.
  4. Propongono documenti: o. d. g., interpellanze, ecc.

Riccardo Tassone